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LA SENSAZIONE DEL PRECARIO
La modernità porta ansie che non sono mai state avvertite nell'arte e nell'architettura come oggi. Nell'arte questo si manifesta come un movimento verso nuove tecniche inedite, assurde, incerte; oggi tendiamo a girare come trottole, siamo schegge impazzite senza una apparente motivazione. Un tempo, le rassicuranti certezze della religione, della forma e dei materiali erano destinate a resistere a lungo ai tempi. Negli ultimi anni abbiamo assistito al lutto del disegno figurativo, l’abilità manuale non è più necessaria al compimento dell’opera. L’arte visiva oggi si è trasformata in un mondo di sensazioni tattili, di suoni, di eventi, di installazioni che non resistono al tempo. Le definizioni di pittura e scultura sono ancora utili, ma non più sufficienti, rendendo necessario il nascere di altri sistemi operativi: performance, installazioni, video, Land art, che fanno ormai parte del vocabolario attuale. Le opere dell'artista risentono anch'esse di questi cambiamenti, si nutrono anche di ciò che è instabile, incerto ed effimero. La modernità non è più una certezza.
Prototipo vertigo
Materiali: lastra di ferro, resina
Dimensioni: 44,5 x 100 cm
Anno : 2021
Vertigo
Materiali: lastra di ferro, acqua
Dimensioni: 44,5 x 100 cm
Anno : 2021
Vertigo
Materiali: lastra di ferro, cera
Dimensioni: 44,5 x 100 cm
Anno : 2021
Vertigo
Materiali: lastra di ferro, cera
Dimensioni: 44,5 x 100 cm
Anno : 2021
Vertigo
Opera bifacciale, collocazione verticale
Dimensioni: 44,5 x 100 cm
Anno : 2021
C'è una sola cosa che valga in arte: quella che non si può spiegare.
(Georges Braque)
